AYRTON

Traiano Milano presenta la nuova capsule collection in collaborazione con Albiate 1830 e Xlance

Una camicia versatile, leggera, adatta ad innumerevoli occasioni d’uso. Un capo che parla una lingua universale e che unisce design contemporaneo a tessuti estremamente innovativi. Una camicia che è prima di tutto un’affermazione del proprio stile, ma in grado di rappresentare uomini dalle diverse personalità.

In occasione della 39° edizione della 1000 Miglia, Traiano Milano presenta la capsule collection Ayrton, camicie estive in Victoria 120 di Albiate 1830 con caratteristiche no-iron ed easycare, ispirate al pilota pluri-campione mondiale di Formula 1, da sempre riconosciuto come icona di classe ed eleganza.

Un progetto a tre voci che vede protagonisti Albiate 1830, Traiano Milano e Xlance, uniti per sviluppare un nuovo tessuto naturale e dalle performance tecniche, totalmente Made in Italy. Il tessuto è realizzato coniugando la qualità assoluta del cotone accuratamente selezionato da Albiate alle caratteristiche dell’innovativo filato elastomerico Xlance, per un capo iconico, confortevole e altamente performante, pensato e disegnato da Traiano Milano.

Una collaborazione che associa la massima eccellenza nell’innovazione tecnologica e nella ricerca stilistica al profondo legame familiare e con il territorio che le tre aziende rappresentano. Inoltre, per sottolineare ancora di più l’attenzione verso la manifattura italiana, la façon è stata affidata al Laboratorio del Carmine, camiceria storica con sede nella Val Brembana.

La capsule collection Ayrton è sviluppata in un unico modello, ispirato alla camicia preferita del padre di Filippo Colnaghi, AD di Traiano, e di Costantino Colnaghi, AD di Xlance: una camicia in denim lavato degli anni Novanta.

Disponibile in tre varianti colore – bianco, azzurro e blu denim – la camicia si caratterizza oltre che per un’estetica vintage anche per una costruzione funzionale: maniche e corpo larghi, busto corto e due ampie tasche sul petto, che rimarcano l’ispirazione rétro e aggiungono un elemento di praticità.